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NIENTE PER BOCCA
(NYL BY MOUTH)
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  Stampa questa scheda Data della recensione: 8 maggio 1997
 
di Gary Oldman, con Kathy Burke, Ray Winstone (Gran Bretagna, 1997)
 
Eric Clapton, Kathy Burke e Gary Oldman a Cannes
per la prima del film
"Non ingerire", dice il titolo. Non è solo un'indicazione terapeutica: piuttosto l'avvertenza che la realtà proposta dal primo film dell'attore cattivo e perverso di tanti film, è pure difficile da digerire.

È quella della sua infanzia: nel tranquillo inferno quotidiano della periferia londinese. Fatta di birra corretta al gin, coca per alimentare la febbre scotta del sabato sera, di quella violenza conscia, praticamente ineluttabile, che nasce dal cocktail esplosivo fra quegli elementi e l'obbligo iscritto nei propri cromosomi di tirare a campare.

Il mondo di NYL BY MOUTH non è molto dissimile da quello che - con l'ausilio dei soliti, straordinari attori inglesi - Ken Loach, Stephen Frears o Mike Leigh hanno cosi bene raccontato. Ma, pure in una relativa assenza di stile che, forse logicamente, contraddistingue l'esordio alla regia di un attore non giovanissimo, quello che impressiona del film di Oldman è l'emozione che si sente autenticamente autobiografica. "La soglia della loro resistenza fisica e morale - dice l'autore parlando delle donne del suo film - è stupefacente". Ma la forza del film è anche quella di non essere solo dalla parte di quelli che subiscono. Ma pure di coloro che non hanno ormai più altra risorsa che ricorrere alla violenza per ovviare alla propria disperata debolezza.

Il protagonista brutale, massiccio e scatenato del suo film, Oldman ha il coraggio di mostrarcelo in tutta la sua prepotenza, volgare e violenta. Ma ha pure un altra sorta di coraggio: quello di abbozzare il ritorno dall'ultima spiaggia, di cercare di far capire, di fare accettare allo spettatore quello che appariva ormai come definitivamente compromesso.

È la forza dell'autenticità, del vissuto; che permette di piegare ai propri voleri quello che è poi sempre l'artificio dell'aneddoto. La consapevolezza tranquilla che permette di dire, come ad Oldman; io c'ero, e sono sopravvissuto.


   Il film in Internet (Google)

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